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La realizzazione di un configuratore di prodotto – un caso pratico

Percinque porta nuovi spunti di vita aziendale nelle aule di Ingegneria Gestionale

Percinque ha portato ancora una volta la voce diretta dell’azienda all’università nelle aule di Ingegneria Gestionale tramite le testimonianze dei suoi soci, Giovanni Bordin e Paola Spagnolo che hanno parlato di un configuratore di prodotto. L’intervento di lunedì 20 dicembre è stato seguito dagli studenti della laurea magistrale che stanno seguendo il corso di Gestione della Varietà di Prodotto.

La Gestione della Varietà di Prodotto

Il corso, tenuto dal professore Cipriano Forza, docente di Ingegneria Economico Gestionale dell’Università di Padova, vuole formare competenze specifiche per gestire prodotti personalizzati in modo semplice ed efficace con gli strumenti della Mass Customisation.

Il corso si cala perfettamente nel nostro tessuto industriale composto di aziende che hanno fatto della personalizzazione una leva competitiva primaria.

Attraverso le competenze di Mass Customization, le aziende possono studiare la varietà del loro portafoglio prodotti per organizzarla in famiglie di prodotti accomunati da caratteristiche tecnico-produttive e di mercato. A partire da queste famiglie poi si sviluppano i singoli prodotti per coprire le specifiche esigenze del cliente.

Molte realtà industriali hanno già pensato al prodotto in questi termini. Usando in modo più consapevole le tecniche della Mass Customisation, possono efficientare ulteriormente il processo di vendita e di sviluppo prodotto.

 

Le applicazioni e gli esempi portati in aula – Il configuratore di prodotto

I soci di Percinque, Giovanni e Paola, hanno portato in aula con efficacia esperienze vissute di trasformazione e miglioramento nel processo di gestione della varietà di prodotto.

L’esperienza più importante illustrata era centrata sullo sviluppo di un configuratore di prodotto in un’azienda che costruisce componenti per il settore termotecnico dove Giovanni Bordin era Amministratore Delegato e Paola Spagnolo Amministratore con delega alle Operations.

L’azienda, rappresentata da Paola Spagnolo, ha partecipato ad un progetto internazionale di ricerca per la diffusione della Mass Customization 4.0 con particolare attenzione al configuratore di prodotto. Il progetto, in collaborazione con le Università di Vicenza, Bolzano e Klagenfurt, è ormai nelle fasi finali di rilascio degli strumenti e delle conoscenze sviluppate alle aziende coinvolte (il 28/01/2022 verrà lanciata la piattaforma MC 4.0 pubblicamente accessibile in italiano, inglese e tedesco). Paola ha sviluppato con successo un dimostratore della gestione della varietà attraverso il configuratore di prodotto, basato sull’esperienza vissuta in azienda.

Durante la lezione gli studenti hanno potuto vedere la dimostrazione del configuratore in funzione e confrontarsi con i due manager per comprendere il percorso fatto e le difficoltà incontrate.

La lezione ha raccontato con dovizia di particolari tutto lo studio preliminare della configurazione di prodotto, le fasi intermedie, l’identificazione di un responsabile di progetto, la raccolta dei primi segnali di fattibilità, fino al rilascio dello strumento.

Gli studenti hanno ricevuto l’evidenza dei risultati che tale strumento ha permesso di raggiungere:

– riduzione significativa dei tempi di sviluppo prodotto (da 1 ora a 5 minuti),

– riduzione dei tempi di consegna al cliente (-30%),

– aumento del dialogo e della connessione con il cliente

– elemento non trascurabile, aumento della partecipazione e della crescita dei collaboratori coinvolti nel processo

Giovanni ha riportato l’esperienza dal lato cliente che con l’interfacciamento ha reso la catena di fornitura estremamente connessa in modo digitale. Quando ha sentito dal principale cliente questa affermazione, “per la prima volta dopo oltre 35 anni di reciproca collaborazione, mi proponete qualcosa di nuovo che diventa il motore del nostro sviluppo commerciale”, ha capito che il progetto sarebbe stato un successo commercialmente dirompente.

Il racconto dei nostri manager ha toccato, come a loro caro, l’aspetto emotivo nel processo di trasformazione. Le persone hanno dovuto gestire emozioni diverse, alcuni di paura per dover apprendere nuovi modi, altri di preoccupazione per il rischio di diventare “inutili”, altri di gioia per l’entusiasmo di apprendere nuove tecniche, altri eccitati perché finalmente potevano dedicarsi allo sviluppo di nuove soluzioni. Tutte estremamente lecite e da gestire con cura ed attenzione.

Il racconto ha passato in rassegna anche altre esperienze in altre realtà. Gli studenti hanno appreso che il sistema funziona nei più diversi contesti.

Un altro cliente di Percinque, produttore di componenti del settore alimentare, attraverso lo sviluppo di un prodotto configurato, ha potuto usare la tecnica del “postponement” e ridurre in modo pesante i tempi di consegna. Il prodotto, configurato sulla specifica esigenza del cliente, può essere consegnato in 5 giorni lavorativi, grazie ad una serie di componenti presenti a magazzino che vengono montati all’arrivo dell’ordine cliente. In questo modo una grande varietà di soluzioni può essere consegnata in qualche giorno dall’ordine.

Un’altra azienda, produttrice di impianti, approfittando del lancio di una nuova gamma di prodotto, ha rivisto il dialogo cliente-ufficio tecnico-fabbrica, creando delle connessioni tecniche e digitali che hanno velocizzato pesantemente la risposta al mercato e ridotto i costi.

Ciò che gli studenti hanno appreso durante il corso, come emerso dalla testimonianza, è applicabile a tantissime realtà e settori. Chi ha colto l’idea e l’ha implementata, ha potuto creare un vantaggio competitivo, di servizio e di abbattimento dei costi.

Il professor Cipriano Forza, coinvolgendo i due manager di Percinque, ha voluto trasferire agli studenti non solo la tecnica di sviluppo dello strumento ma soprattutto le implicazioni e le dinamiche che si generano in azienda quando si avvia un cambio di paradigma. Questi aspetti vanno attentamente gestiti, perché possono decretare il successo o l’insuccesso del progetto di cambiamento.

Scoprite a questa pagina come Percinque si impegna a sostenere l’università e i suoi studenti.

 

G. Bordin e P. Spagnolo parlano all'università di un configuratore di prodotto

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